Riproposta la “Festa degli alberi” curata dall’Associazione culturale “Per Curinga” foto

L’evento si svolge, ad anni alterni, a Curinga centro e nella frazione Acconia. Quest’anno è toccato al centro, precisamente alla strada che va dalla Chiesa del Soccorso a quella della Madonna del Carmine

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A Curinga, anche quest’anno, si è svolta la tradizionale manifestazione denominata “Festa degli alberi”, curata dall’Associazione culturale “Per Curinga”, presieduta da Vincenzo Denisi, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con le locali scuole del paese.

L’evento si svolge, ad anni alterni, a Curinga centro e nella frazione Acconia. Quest’anno è toccato al centro, precisamente alla strada che va dalla Chiesa del Soccorso a quella della Madonna del Carmine. I bambini della scuola dell’infanzia e quelli di quarta e di quinta delle elementari, con le rispettive insegnanti, hanno dato vita ad una giornata tutta dedicata all’ambiente e alla difesa della natura, è la festa di chi ama la natura, gli alberi il verde e la scuola.

Nel corso della giornata sono state lette delle poesie sugli alberi e sul verde ed è stato issato un interessante cartellone correlato da molti disegni colorati di verde realizzati dai bambini a simboleggiare l’educazione ad un ambiente più sano, evidenziando l’importanza degli alberi, la protezione dall’inquinamento atmosferico ed acustico che ci offrono, il contributo fondamentale che esercitano nel mitigare gli effetti della crisi climatica e nella salvaguardia della biodiversità. In Italia, come si ricorderà, la prima festa dell’albero è stata celebrata nel 1898, per iniziativa dell’allora ministro alla pubblica istruzione, Guido Baccelli.

In seguito, una legge forestale del 1923 l’ha istituzionalizzata come festa nazionale. La piantumazione degli alberi di Curinga è la testimonianza di una radicata cultura ambientalista, è la consapevolezza dell’esistenza di un linguaggio degli alberi “muti e silenziosi testimoni di molti eventi del paese”. L’associazione Per Curinga ha dato poi il via alla manifestazione con la messa a dimora, da parte degli alunni, dei piccoli alberi, piccole piante che pian piano cresceranno, un segno di rispetto e di amore per la natura, e che proprio gli studenti avranno cura della loro crescita e del loro sviluppo. Un importante messaggio, perché anche da questo rispetto e da questa sensibilità passa il progresso ecologico, economico, civile e sociale del popolo di Curinga.

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