Il Comune ribadisce le modalità di pagamento vigenti per la Tari 2023 con entità uguale al 2022

Nonostante si seguano procedure già valide a livello nazionale, da anni, e le aliquote 2023 siano uguali a quelle 2022, torna sull’argomento Tari l’amministrazione comunale per ricordare ai cittadini le modalità di pagamento e non creare alibi (i dati dei mancati pagamenti certificati al 2016 e 2017 non sono incoraggianti).

Si avvisa che ciascun contribuente può visualizzare la propria posizione tributaria – inclusa quella Tari (Tassa sui rifiuti) – ed effettuare i pagamenti sui “Servizi on line – Portale del Cittadino” disponibili sul sito internet istituzionale del Comune accessibile tramite Spid.

Si ricorda che con deliberazione del Consiglio comunale n. 22/2023 sono state stabilite le seguenti scadenze di pagamento:

• prima rata o rata unica entro il 30/09/2023;
• seconda rata entro il 31/10/2023;
• terza rata entro il 30/11/2023

A partire dal 2023 non è previsto l’invio tramite posta dell’avviso cartaceo di pagamento Tari, come già espresso l’8 settembre con apposita determina in cui si rimarcava che «l’utilizzo di forme di comunicazione elettronica, in luogo di quella analogica, soddisfa rapidamente le esigenze dell’utenza, che negli ultimi anni ha comunicato i propri recapiti di posta elettronica (ordinaria e certificata), così consentendo al Settore Economico Finanziario di registrare numerosi recapiti mail da utilizzare per le comunicazioni, anche non aventi finalità di notifica; che resta ferma l’assistenza ai contribuenti offerta dal Settore Economico-Finanziario, sia mediante corrispondenza (telefonica o mail), sia attraverso il front-office nei giorni ed orari dedicati; la trasmissione a mezzo posta elettronica garantisce il superamento delle problematiche derivanti dal mancato o ritardato recapito degli avvisi di pagamento, garantendo contemporaneamente ai contribuenti di ricevere in modo rapido e diretto quanto comunicato dall’Ente». Servizio che è costato come gestione 4.900 euro al Comune con ad inizio settembre 17.000 i contribuenti registrati, mentre lo scorso anno per 35.000 avvisi tramite messi notificatori il costo era stato di 26.000 euro (con problemi di recapiti e utenti in coda fuori dalla posta privata).

I contribuenti che non abbiano già ricevuto l’avviso di pagamento Tari 2023 all’indirizzo di posta elettronica conosciuto all’Ente possono trasmettere il modello di comunicazione predisposto dal Comune, disponibile sul sito internet comunale, o altra comunicazione che indichi i dati identificativi e di contatto (mail ordinaria o PEC) del richiedente.

ISTRUZIONI

1. Il modello o la comunicazione devono necessariamente contenere l’indicazione del codice utente (indicato nell’avviso di pagamento TARI delle annualità precedenti al 2023), ed i contribuenti possono indicare il proprio indirizzo mail personale ovvero quello di altro soggetto appositamente delegato
2. il Modello o la comunicazione non devono essere consegnati a mano al protocollo dell’Ente, ma possono essere spediti tramite posta elettronica direttamente dall’indirizzo mail al quale si intende ricevere l’avviso di pagamento TARI 2023 ai seguenti recapiti:

• protocollo@pec.comunelameziaterme.it (se l’utente invia la comunicazione da PEC)
• protocollo@comune.lamezia-terme.cz.it (se l’utente invia la comunicazione da mail ordinaria)

Per qualunque informazione, lo Sportello Tributi rimane a disposizione dell’utenza dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 ai seguenti recapiti telefonici: 0968 207219 – 0968 207291 – 0968 207339

Per assicurare la migliore assistenza ai contribuenti, fino a venerdì 29 settembre lo Sportello Tributi aprirà al pubblico:

• nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì: dalle 9 alle 12
• nei giorni di martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 17
• da lunedì 2 ottobre lo Sportello Tributi aprirà al pubblico martedì dalle 15.30 alle 17 e giovedì dalle 9.30 alle 12