“Fino a quando non avrò l’agenda rossa di Paolo non avrò pace. L’agenda è dentro le istituzioni. La verità è dentro lo Stato”

Assegnati i vari riconoscimenti del premio Astrea 2020

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«Fino a quando non avrò l’agenda rossa di Paolo non avrò pace. L’agenda è dentro le istituzioni. La verità è dentro lo Stato», è quanto affermato da Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso dalla mafia, che ha ricevuto il Premio Nazionale Astrea 2020.

Premiata Maria Antonietta Rositani, bruciata viva dal suo ex marito a Reggio Calabria, che ha lanciato un appello: «A tutte le donne che subiscono violenza, voglio dire di non permettere mai a nessuno uomo di fare quello che è successo a me. Mai, non consentitelo mai perchè la vita è bella e meritate di viverla. Dico che si rinasce, eccome se si rinasce. Io quel giorno ho detto al mio ex marito, mentre mi buttava la benzina, che non sarei morta e che sarei tornata dai miei figli. Ed eccomi qua, non sono morta e sono tornata a casa dai miei figli. Torno a fare la mamma e se ci sono riuscita io possono farlo tutte le donne che si stanno trovando in quest’incubo. Insieme riusciremo a sconfiggere questi esseri ignobili».

Premio Astrea in memoria anche di Filippo Ceravolo, che a 19 anni fu massacrato per errore a colpi d’arma da fuoco il 25 ottobre 2012 a Soriano Calabro, nelle preserre vibonesi. Il papà Martino, collegato dalla sua casa con i conduttori della manifestazione, ha invocato ancora volta la giusta punizione per coloro che hanno spezzato la vita del proprio figlio.

Gli altri premiati della manifestazione organizzata da Piera Dastoli e Massimo Mercuri e che quest’anno si è tenuta in modalità remoto, per via dell’emergenza sanitaria in corso, sono stati:

  • Memo Remigi, cantante, autore, conduttore televisivo. Remigi, collegato dalla sua abitazione milanese è stato premiato per i suoi 55 anni di carriera artistica;
  • per lo sport il premio Astrea è stato assegnato al campione di ciclismo Claudio Chiappucci, alias  El Diablo. Diverse volte sul podio del giro d’Italia e tour de France;
  • a ricevere il premio nazionale Astrea è stato anche l’attore Peppino Mazzotta, uno dei protagonisti della serie di successo “Il commissario Montalbano” su Rai Uno. Mazzotta, nativo di Cosenza, riveste nella serie il ruolo dell’ispettore Fazio a fianco di Luca Zingaretti;
  • il premio Astrea per la scrittura è andato a Massimo Benenato grazie al suo ultimo successo “Sotto le stelle di Roma” . Benenato è figlio del grande comico Franco Franchi (vero nome Francesco Benenato), che insieme a Ciccio Ingrassia, formò quella che fu denominata la “coppia d’oro del cinema italiano”. Gli organizzatori hanno voluto dedicare dei momenti della kermesse a loro due;
  • premio anche a Pino Aprile. Giornalista meridionalista ha lavorato in Rai al settimanale di approfondimento del Tg1, TV7, e con Sergio Zavoli, nell’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud”, vicedirettore di “Oggi” e direttore di “Gente”;
  • riconoscimento all’università telematica Pegaso, la più scelta dagli italiani. Ad intervenire, sono stati il presidente nazionale Danilo Iervolino e la responsabile della sede di Lamezia Terme Caterina Carbone;
  • altro premio è andato al giovane archeologo Davide Mastroianni originario di Lamezia Terme.

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