Questa sera collegamento da Kiev con don Giacomo Panizza e gli attivisti del Mean in marcia per la pace

Una marcia per la Pace, per il “cessate il fuoco” che sta portando a Kiev gli attivisti del Movimento europeo di azione non violenta

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Questa sera alle 19 nella sala Sintonia collegamento da Kiev con don Giacomo Panizza e gli attivisti del Movimento europeo di azione non violenta (Mean) in marcia per la Pace.

Una marcia per la Pace, per il “cessate il fuoco” che sta portando a Kiev gli attivisti del Movimento europeo di azione non violenta (Mean): 35 associazioni sparse sul territorio nazionale lavorano da tempo per il dialogo, con azioni distensive e di aiuto per richiamare un impegno alla pace che può nascere dal basso.

Anche la Calabria che costruisce azioni pace c’è, e cammina verso Kiev sulle gambe di Don Giacomo Panizza, fondatore della Comunità Progetto Sud.

«Abbiamo deciso di esserci a mani disarmate, nelle zone di guerra e di rischi continui. – Dice don Giacomo Panizza nel suo messaggio di adesione -. «Esserci con un movimento nonviolento che ha tanto da dire e ancor più da scambiare». E ancora – «Abbiamo bisogno di renderci conto della giustezza di smettere con le guerre e con armamenti che uccidono o silenzi che lasciano morire. La pace vera non fuoriesce dalle guerre, ma esiste dentro cuori e intelletti affamati di ambizioni e politiche davvero umanizzanti».

Sulle giornate sono stati forniti pochi dettagli, per ragioni di sicurezza, ma sono previsti «incontri tra le due società civili – spiega Angelo Moretti, presidente Presidente della rete di Economia Civile Consorzio Sale della Terra di Benevento e portavoce di Mean – che discuteranno assieme di pace, ma anche delle possibili strategie per tutelare la cultura ucraina, per difendere i bambini, per coinvolgere l’opinione pubblica nei negoziati. Il tutto in collegamento con 20 piazze italiane. Un confronto che produrrà dei documenti in cui delineare le iniziative da mettere in campo e al quale parteciperanno anche autorità locali e il nunzio apostolico in Ucraina».

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