Nel day after tiene banco l’incursione di Italo Reale in consiglio comunale

Offese e minacce vengono denunciate dall'amministrazione comunale nei confronti del presidente Nicotera e consigliera Cittadino.

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Più che le 10 ore di consiglio comunale, il dibattito reale e virtuale sul Psc visto che ad essere votate erano solo le osservazioni e gli adeguamenti invece che lo strumento in sé, a tenere banco alla fine sulla seduta del civico consesso è stato il fuori programma giunto al momento proprio della votazione dell’unico punto in discussione: la contrarietà della consigliera Villella a votare in gruppi ha generato i primi malumori, con poi successivo fuori programma per l’arrivo in aula di Italo Reale sempre dal fronte Partito Democratico.

L’indomani da via Perugini si lamenta che «ieri la Città di Lamezia Terme avrebbe dovuto scrivere soltanto una costruttiva e fondamentale pagina della sua storia ed invece, purtroppo, in scena è andato un assurdo e violento attacco che ha leso i principi di polis e dignità umana. Nella sacralità istituzionale della sala consiliare “Mons. Luisi” si è consumata una inverosimile vicenda che ha offeso il lavoro svolto in questi mesi, con passione e dedizione dai componenti dell’Assise Comunale».

Nello specifico la nota a nome dell’amministrazione comunale intende manifestare «profondo rammarico per quanto accaduto sottolineando in particolare, piena solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, Giancarlo Nicotera, ed alla Consigliera Comunale, Lucia Cittadino. Il primo è stato infatti, vittima di offesa e minacce allorquando si trovava sullo scranno della Presidenza del Consiglio nell’ambito della discussione sul Psc, e la seconda invece, è stata offesa mentre era nella Sala Consiliare, dall’esponente politico del partito democratico, Italo Reale. Gravissimo comportamento mai accaduto all’interno di un’Assise comunale che ci lascia sgomenti ed increduli».

Si reputa che «al di là della diversità di opinioni, mai dovrebbero accadere simili eventi che vilipendono le Istituzioni. Una pagina davvero buia e triste che non ci saremmo aspettati da nessuno, in special modo dal rappresentante politico Italo Reale che avrebbe dovuto dare l’esempio ai cittadini in uno degli scrigni assoluti della democrazia, e non invece, abbandonarsi all’escandescenza comportamentale, indirizzando ai presenti, offese irripetibili e minacce assurde. Concludiamo sottolineando comunque, soddisfazione per il bel lavoro collettivo di cui è stata data ennesima testimonianza. Costruire vuol dire creare ponti e non muri». Magari con i simil Lego portati in aula da Gianturco, altra faccia della seduta di ieri.

Secondo il movimento politico “Nuova Era” «la seduta del Consiglio comunale di ieri, dedicata alla discussione sulle osservazioni e controdeduzioni al Psc, ci impone alcune riflessioni sui toni e le modalità che, in alcuni tratti dell’assemblea, siamo stati costretti a registrare a danno del presidente del Consiglio Comunale, Giancarlo Nicotera, e della consigliera di “Nuova Era”, Lucia Cittadino».

Dito puntato contro l’esponente del Pd Italo Reale «che non è un eletto in Consiglio ma era presente nel pubblico, ha infatti aggredito verbalmente sia il presidente dell’aula Nicotera che la consigliera Cittadino, utilizzando un linguaggio volgare e offensivo impossibile da tollerare. E’ evidente che un gesto del genere merita un’immediata censura, perché mai lo scontro politico e la divergenza di idee devono e possono sfociare in forme di sopraffazione, che invece si sono verificate in una sede istituzionale, alla presenza di numerose persone e assumono un connotato ancora più grave e odioso allorché consumate nei confronti di una donna. Ci auguriamo che la dirigenza del Pd a tutti i livelli prenda immediatamente le distanze da quanto accaduto e manifesti una chiara condanna per un gesto che non dovrebbe appartenere alla dialettica politica».

Condanna anche da Nuovo Cdu e Patto Sociale: «rimaniamo basiti dinanzi a quanto accaduto ieri all’interno della Sala Consiliare del Comune di Lamezia Terme. Il Presidente del Consiglio Comunale, Giancarlo Nicotera, è stato violentemente offeso e minacciato, allorquando presiedeva la massima Assise cittadina, per giunta da un rappresentante politico del PD, Italo Reale. Lo stesso Reale, non pago, offendeva anche la Consigliera Lucia Cittadino. È così che si combatte la violenza? È con le offese alla Cittadino che poi andiamo a manifestare contro la violenza (anche verbale) sulle donne? Siamo davvero sgomenti».

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