In attesa dei pareri di conformità di Regione e Provincia, Giancarlo e Giuseppe Muraca plaudono all’approvazione del Psc

I Muraca parlano di "un Psc adeguato alle nuove normative vigenti, adeguato ai tempi, adeguato al QTRP della Regione Calabria"

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Anche se ancora manca l’ultima deliberazione definitiva, successiva all’approvazione da parte di Regione e Provincia per quanto riguarda la conformità, i due esponenti lametini del Nuovo Cdu, Giancarlo Muraca e Giuseppe Muraca, plaudono all’approvazione del Psc: «dieci mesi fa, con l’insediamento dell’Assessore Francesco Stella, si è incominciato a parlare della stesura definitiva del PSC che entro dicembre sarebbe stato approvato e, per merito di tanti, si è mantenuta la promessa. Un plauso va, quindi, all’Assessore che è riuscito nell’intento, avendo la piena fiducia del Sindaco e dimostrando preparazione, competenza, volontà e spirito di squadra. Sì lo spirito di squadra è stato fondamentale, perché lui ha organizzato, ma ha lavorato in sinergia con l’intera Amministrazione, con i tecnici comunali responsabili preposti, col Presidente del Consiglio Comunale e col Consiglio Comunale al completo attraverso i rappresentanti nelle commissioni e, in modo particolare, con la commissione consiliare a cui partecipano i rappresentanti di tutto il Consiglio, presieduta da Enrico Costantino che con un lavoro attento, lungo e instancabile, ha raggiunto l’obiettivo».

I Muraca parlano di «un Psc adeguato alle nuove normative vigenti, adeguato ai tempi, adeguato al QTRP della Regione Calabria, che salvaguarda e tutela l’ambiente, che salvaguarda dal dissesto idrogeologico e che propone uno sviluppo sostenibile (proprio come ha dichiarato anche l’Assessore Stella). In questo periodo storico tutti guardiamo e vorremmo proteggere l’ambiente, quindi come si fa a pretendere di discutere un Piano Strutturale senza rispettare questi presupposti? Non si può approvare un Piano Strutturale che crea speculazione, interessi personali di pochi e non segue le nuove direttive regionali. Questo è un piano che così come impostato, in futuro, questa stessa Amministrazione o le prossime che verranno elette, possono modificare ed adeguare alle nuove esigenze (attraverso un altro nuovo strumento, il così detto “Piano del Sindaco”) alcune scelte dello stesso piano approvato nei giorni scorsi, ma i punti saldi sulla salvaguardia dell’ambiente e tutela ambientale non possono essere modificati e trascurati per legge».

Si reputa che «la sfida deve continuare con la realizzazione e l’applicazione del PNRR in toto e questo potrebbe davvero dare una svolta alla fisionomia, alla funzionalità e al decoro della città e, quindi, siamo ancora più convinti che tutto può essere realizzato solo se l’intero Consiglio Comunale (maggioranza ed una opposizione costruttiva), e quindi le Commissioni, guardano e vanno nella stessa direzione e cioè solo verso il bene di Lamezia Terme».

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