Ad un mese dalla delibera di giunta monta la polemica per le Convittiadi cui si associa anche Piccioni

Il consigliere di Lamezia Bene Comune riprende le lamentele avanzate ieri da tre società in merito ad alcuni turni di allenamento che salteranno nella prima settimana di maggio

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«Anche la nostra città, al PalaSparti, al campo polivalente “Pasqualino Gagliardi” del parco Impastato e allo stadio “Gianni Renda”, ospiterà alcune attività sportive previste nell’ambito della  XV Edizione delle “Convittiadi”, che quest’anno saranno ospitate in Calabria sotto l’organizzazione del Convitto “P. Galluppi” di Catanzaro. Certamente un evento positivo per far conoscere la nostra città a centinaia di studenti e docenti provenienti da tutta Italia», rammenta Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Bene Comune, lamentando però come «le associazioni e le società sportive che utilizzano quotidianamente le strutture dove si svolgeranno le attività delle Convittiadi si sono viste  recapitare una mera comunicazione “formale” che stravolge tutti i loro programmi in un momento che – come chiunque capisca un po’ di sport sa benissimo – è cruciale per i campionati di tutte le discipline sportive».

Piccioni sottolinea così come «ben vengano le Convittiadi a Lamezia, ma possibile mai che un fatto che era e resta positivo per la città debba rischiare di fare danni a società sportive che ogni giorno in questa città, pancia a terra e con enormi sacrifici, lavorano per portare risultati che ci riempiono di orgoglio a livello nazionale?  Ma ci rendiamo conto di cosa significhi, in una fase come questa del campionato, stravolgere gli allenamenti e le attività ordinarie delle società sportive per un’intera settimana e che così si rischiano di compromettere i sacrifici di tutta la stagione sportiva? L’amministrazione Mascaro è a conoscenza che ci sono tante società lametine che stanno lottando per una storica promozione nei rispettivi campionati e che basta anche un piccolo scivolone per vanificare non solo l’impegno sportivo di un’intera stagione ma anche i frutti di una programmazione di anni e anni di sacrifici?»

Sebbene la delibera di giunta sia del mese scorso, i difetti di comunicazione in via Perugini sono emersi solo a stretto giro con la manifestazione prevista la prima settimana di maggio. Secondo Piccioni «sarebbe bastato convocare con larghissimo anticipo le società che usufruiscono delle strutture che saranno utilizzate dai partecipanti alla Convittiadi per trovare insieme le soluzioni migliori e consentire di proseguire i loro allenamenti e le loro attività. Non stiamo parlando di chissà quali grandi soluzioni avveniristiche, ma dell’Abc di come si amministra la cosa pubblica: fare un’operazione di questo tipo spettava alle società e alle associazioni che utilizzano le strutture, che ormai da anni con passione e abnegazione sono costrette ad “autorganizzarsi” per come possono, o spetterebbe invece all’amministrazione comunale? Se nel 2019 le palestre erano chiuse o inutilizzabili “per colpe dei commissari”, di chi è la colpa se quelle stesse strutture sono ancora chiuse o inutilizzabili quattro anni dopo? Questa vicenda è il punto culminante del pressapochismo con cui l’amministrazione comunale in questi anni ha affrontato anche la vicenda sportiva. I risultati che, in tutti gli sport, Lamezia sta ottenendo a livello nazionale sono il frutto dello straordinario lavoro e degli impagabili sacrifici di atleti, dirigenti, società. Certamente nessun merito da parte di questa amministrazione comunale, che con questo modo di fare ha solo creato intoppi e rallentamenti».

Domande a cui potrebbe rispondere il dirigente Pasqualino Nicotera questa mattina, essendo atteso in quarta commissione, anche se già settimana scorsa nella relazione letta risalente al 23 marzo il tema delle convittiadi era stato citato.

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