“I cittadini, prima di pagare, verifichino se la richiesta è effettivamente fondata”

Mimmo Gianturco chiede di rivedere gli atti amministrativi di sollecito, competenza degli uffici e non degli organi di indirizzo politico

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Anche nel 2024 si ripropone il copione dei solleciti di pagamento inviati dal Comune contestati dai cittadini, con quest’ultimi suffragati da consiglieri comunali mentre in aula poi però si lamenta la scarsa efficienza nella fase di riscossione dei tributi.

«Esprimo profonda preoccupazione riguardo l’invio delle cartelle dei tributi locali durante il periodo natalizio da parte dell’Amministrazione Comunale, in molti casi errate o non dovute. Occorre fare subito chiarezza sulla vicenda nell’apposita commissione consiliare al fine di evitare possibili problemi con ‘cartelle pazze’ e tutelare le famiglie e le imprese. I cittadini, prima di pagare, verifichino se la richiesta è effettivamente fondata» lamenta il consigliere comunale Mimmo Gianturco, esponente dell’opposizione.

Entro fine anno da notificare 23.000 avvisi per Imu, Tasi e Tari non versate nel periodo 2016 – 2018

«È innegabile che la corretta gestione delle risorse pubbliche – evidenzia Gianturco – sia essenziale per il benessere della comunità. Tuttavia, la recente ondata di cartelle esattoriali, in molti casi errate o non dovute, ha causato notevoli disagi ai cittadini, generando confusione e preoccupazione. L’invio massivo di 23.000 avvisi per Imu, Tasi e Tari per il periodo 2016-2018, senza verificare preventivamente se il tributo sia realmente dovuto, può risultare gravoso per i cittadini, accentuando il peso finanziario durante un momento già complicato a causa della consistente contrazione economica».

«Occorre fare subito chiarezza sulla vicenda nell’apposita commissione consiliare – chiarisce il consigliere comunale – al fine di evitare possibili problemi con ‘cartelle pazze’ e tutelare le famiglie e le imprese lametine, un’approfondita indagine da parte della commissione competente potrebbe essere utile ad identificare possibili errori e adottare misure correttive immediate. È fondamentale garantire che la tassazione locale avvenga in modo equo, trasparente e in conformità con la legge, evitando un’ingiusto aggravio per i contribuenti».

«I cittadini, prima di pagare, verifichino se la richiesta è effettivamente fondata. L’amministrazione comunale – conclude – deve assicurare una soluzione tempestiva ed efficace a questa problematica, al fine di ripristinare la fiducia dei cittadini nei confronti della Giunta Comunale, già fortemente compromessa a causa dell’inettitudine conclamata di chi oggi amministra e governa la città».

Un’analisi politica di un problema amministrativo gestionale, sebbene siano due questioni parallele, con i cittadini che possono in ogni caso controllare la propria posizione tributaria online e chiedere le correzioni prima dell’invio delle cartelle e solletici.

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