Approvato dall’Asp di Catanzaro il piano del fabbisogno del personale per il 2024, la situazione nel lametino

Passata l’ondata di comunicati stampa legati alla riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese, tocca alle aziende sanitarie fare i conti con bilanci e personale. In tale contesto l’Asp di Catanzaro ha licenziato il piano del fabbisogno del personale per il 2024, basato sul costo del personale tra nuove assunzioni e pensionamenti, ed un primo dato è quello che l’anno in corso terminerà con meno dipendenti in servizio rispetto all’inizio: se a gennaio la dotazione potenziale era di 2.940 unità, con 100 pensionamenti a dicembre si arriverebbe a 2.881 nonostante 24 nuovi assunti, 22 da piano di sviluppo, 49 stabilizzazioni di personale in servizio già nel 2023.

Le tabelle del fabbisogno Asp 2024

Diversi i calcoli sul fabbisogno teorico composto da 3.329 unità, di cui 293 nuove assunzioni (193 al netto del turn over con i 100 pensionati) che dovrebbero portare a 3.145 unità di dotazione potenziale nel 2024 per un costo di 184.551.101 euro.

Per quanto riguarda la sanità del lametino, l’ospedale “Giovanni Paolo II” su un fabbisogno di 262 medici in servizio dovrebbe vedere 67 nuovi assunti (58 al netto dei 9 pensionamenti) e 4 stabilizzazioni, con personale così diviso:

• chirurgia generale e d’urgenza 16
• oculistica 4
• ortopedia e traumatologia 16
• otorinolaringoiatria 4
• urologia 10
• medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza (mcae) 28
• terapia intensiva rianimazione 30
• neonatologia 7
• nido 3
• ostetricia e ginecologia 14
• pediatria 10
• fibrosi cistica 3
• cardiologia con utic 16
• medicina generale 13
• dialisi 6
• neurologia 9
• oncologia medica 11
• pneumologia 8
• recupero e riabilitazione funzionale 8
• psichiatria 9
• psichiatria (aou dulbecco) 8
• radiologia 12
• anatomia patologica 3
• servizio immunotrasfusionale 5
• laboratorio analisi 6
• direzione medica di presidio 3

Per l’ospedale di Soveria Mannelli il fabbisogno potenziale è di 19 medici (6 nuovi assunti e 1 pensionamento) divisi tra:

• dialisi 2
• lungodegenza 1
• laboratorio analisi 2
• direzione medica di presidio 1
• medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza (mcae) 6
• pediatria 1
• medicina generale 6

I ricalcoli di personale all’interno dell’intera azienda sanitaria riguarderanno così altri comparti, come gli operatori socio sanitari (da un fabbisogno di 255 si ipotizza una dotazione di 223, con sul territorio 86 su 112), il personale amministrativo (dalle 486 unità in servizio nel 2023 si scenderà a 481), personale 118 (su 342 ipotizzati 277), personale infermieristico (su 659 ipotizzati 604).