Una nuova convenzione con Calabria Verde per la pulizia dei fiumi sollecitata al Comune dai consiglieri di centrodestra

Antonio Lorena, Pietro Gallo, Antonio Mastroianni, Matteo Folino, Ruggero Pegna sollecitano l'amministrazione nel riprendere le procedure avviate già negli anni passati

I Consiglieri Comunali Antonio Lorena (FDI), Pietro Gallo (FDI), Antonio Mastroianni (FI), Matteo Folino (FI), Ruggero Pegna (UDC) vogliono attenzionare «una questione di fondamentale importanza per il benessere della nostra comunità e per la salvaguardia dell’ambiente circostante. Attraverso questa richiesta chiediamo al Comune di Lamezia Terme di attuare una convenzione in collaborazione con l’Ente regionale in House denominata “Calabria Verde” volta alla pulizia dei fiumi presenti sul territorio lametino».

Dopo quella in atto per i beni archeologici e culturali, i consiglieri di centrodestra chiedono di riprendere quanto già avviato nel 2020 e 2021, che poi però non proseguì come previsto.

Sottoscritto nell’estate 2020, nel 2021 fa passi avanti il protocollo tra Comune e Calabria Verde per pulire alcuni torrenti lametini

In particolare, si chiede «maggiore e urgente attenzione ai tratti di fiume che attraversano i nostri centri abitati (Sambiase e Nicastro) e l’area termale di Caronte. Devastante è la situazione riguardante il tratto urbano di Sambiase del Cantagalli e il tratto del fiume Bagni che attraversa tutta la zona di Caronte, entrambi non vengono puliti da anni. Prendendo atto del fatto che in passato è stato già sottoscritto un “Protocollo d’Intesa per la Pulizia dei Fiumi” con Calabria Verde. Iniziativa, quest’ultima, sicuramente lodevole e che ha rappresentato un importante passo verso la tutela dei nostri corsi d’acqua, alla quale, purtroppo, non è mai stato dato seguito. Tuttavia, al fine di mantenere una strategia coerente e costante di cura del nostro ambiente fluviale, riteniamo sia essenziale rinnovare e rafforzare questa alleanza dandogli però effettivo seguito».

Nuovo protocollo d’intesa per la pulizia dei torrenti Piscirò, Spilinga, Turrina, La Grazia e Cantagalli

In particolare, la mancata pulizia dei fiumi può portare secondo i consiglieri a: «inquinamento delle acque: la presenza di rifiuti e sostanze inquinanti compromette la qualità delle acque dei fiumi, mettendo a rischio la salute pubblica e l’ecosistema; rischio di alluvioni: gli ostacoli nel letto dei fiumi possono ostacolare il deflusso dell’acqua durante le piogge intense, aumentando il rischio di alluvioni e danneggiando le proprietà e le infrastrutture circostanti; impatto sulla fauna e la flora: l’inquinamento dei fiumi minaccia la biodiversità e può causare gravi danni agli habitat naturali di numerose specie vegetali e animali; degrado del paesaggio urbano: un fiume inquinato, ricoperto di detriti, stretto nella morsa della folta vegetazione ha un impatto negativo sul paesaggio urbano, influenzando la qualità della vita dei cittadini a causa della presenza di zanzare, insetti di ogni genere e topi».

Pertanto, si chiede all’Amministrazione Comunale di «cogliere questa opportunità e di dare un segnale forte e chiaro di impegno verso la cura dell’ambiente e la sostenibilità. L’attuazione di questa convenzione con Calabria Verde sarà un passo significativo verso un futuro più pulito, sicuro e sostenibile per Lamezia Terme».